Scegliete sempre con cura quanta e quale attrezzatura vi possa servire durante la giornata di ricerca. Oltre che dover portare meno peso durante il trasporto potrete avere condizioni migliori e quindi trovare più oro!


Batea

I tipi di batea più diffusi sono tre. Per iniziare consiglio il modello nell’illustrazione: utilizzabile in qualsiasi condizione ambientale, assomiglia a un semplice piatto, ma in una parte del suo cerchio interno presenta una serie di gradini che servono per arrestare il materiale pesante. (batee)

Paletta

Quella da giardinaggio: serve per scavare tra rocce troppo grandi da spostare o per raccogliere il contenuto del secchio e depositarlo nella canaletta, molto consigliata anche la sessola. (paletta)

Pala

Quella da muratori o quella, più piccola, da campeggio: serve per raccogliere più materiale possibile in modo da riempire il secchio più velocemente (più materiale si lava, maggiori probabilità si hanno di trovare dell’oro). La pala del primo tipo è più ingombrante, ma ha il pregio di richiedere minore fatica a carico della schiena.

Scopetta

Il pezzo finale della scopa o uno strumento simile: serve per raccogliere il deposito di materiale fra le eventuali crepe delle rocce, dove protrebbe essersi insinuato dell’oro, nonché per pulire in modo minuzioso intorno a grossi massi.

Piccone

Magari si potesse scavare soltanto nella sabbia! Non di rado la nostra pala si imbatte in duri sassi: il modo più veloce per smuoverli è allora ricorrere a un piccone. (piccone)

Piede di porco

Utilizzando un piede di porco, o uno strumento analogo, possiamo scalzare dalla loro base grossi massi, sotto i quali potrebbero trovarsi molte pagliuzze (nido).

Canaletta

È lo strumento più utile per ottimizzare la raccolta dell’oro. Ne esistono diversi modelli, che variano per dimensione, struttura e impiego in fase di lavaggio. Lo scopo della canaletta è quello di concentrare i minerali pesanti (oro, magnetite, granato, etc.) e scartare quelli leggeri (quarzo, mica, feldspati, etc.), su questo aspetto si è sviluppata quasi una vera e propria scienza. (canalette)

Secchi

Ovviamente servono per trasferire il materiale nelle varie fasi di lavorazione, specialmente durante lavaggio. Come già detto, può ritenersi equilibrata la capienza  di una latta di vernice da 14 litri o il secchio da muratore.

Zaino

È lo strumento che deve contenere, in un modo o nell’altro, l’intera attrezzatura, poiché durante il cammino è altamente consigliabile disporre di entrambe le mani (o tutt’al più impegnarne una per servirsi della pala come bastone d’appoggio). Particolarmente pratici sono gli zaini multitasche di tipo militare. Un’altra soluzione è combinare un comunissimo zaino con l’abbondanza di tasche di una tenuta da pescatore.

Stivali

Per il 98% delle vostre escursioni dovrete usare tassativamente quelli da pescatore. Soltanto nei periodi di intensa calura potete optare per un paio di vecchie scarpe sportive, in modo da non cuocervi i piedi e di godervi il piacevole refrigerio che l’acqua vi darà. La meta delle vostre camminate non è, ricordatelo, una riva per bagnanti, ma uno scenario per cercatori d’oro, dove spesso i sentieri sono irti di sterpi e rovi: le gambe dovranno quindi essere ben protette.

Guanti

L’uso dei guanti risponde a un duplice scopo: il primo è quello di preservare le mani durante lo spostamento di pietre e rami e l’utilizzo di pala e piccone; il secondo è quello di proteggerle per le non poche ore in cui dovrete tenerle in acqua. Si possono impiegare guanti al tempo stesso resistenti e impermeabili, oppure, ricorrere a due paia di guanti diversi: un paio da meccanico, leggeri, con una base gommata, utili anche per afferrare piccoli oggetti, e i classici guanti da cucina, che, grazie alla loro lunghezza, permettono di non bagnarsi le maniche durante le operazioni nel fiume.

Lente

Spesso capita di avere qualche dubbio su una pagliuzza d’oro: con l’aiuto di una piccola lente X10 avrete la certezza che non state raccogliendo della mica.

Setaccio

Molto importante, è il primo strumento nella fase di raccolta dell’oro. Andrà utilizzato insieme al secchio. Nell’opera di scavo preleverete sassi e pietruzze di varia natura: il setaccio vi servirà per effettuare una prima selezione del materiale. Solitamente dispone di una griglia da 0,5cm, ma all’occorrenza potrete optare per maglie più fini o più spesse: molto dipenderà dal luogo in cui condurrete i vostri scavi.

Pompetta/succhiotto

Sono le vostre dita... Al termine dello scavo, nella vostra batea ci saranno molte pagliuzze: raccoglierle una a una, per di più con il rischio di perderne qualcuna, sarebbe un’impresa faticosa e snervante. Grazie alla pompetta, che verrà usata come un aspirapolvere, avrete la certezza di non esservi lasciati scappare nulla di importante.

Barattoli

Servono per depositare l’oro o per raccogliere campioni del materiale lavato da esaminare meglio a casa, nonché per mettere da parte pietre particolari, che richiedano un’ulteriore valutazione.  Alcuni esempi di contenitori

Tecnologia GPS

È la ciliegina sulla torta, un regalo di internet e delle nuove tecnologie. Spesso ciò che abbiamo visto dall’alto risulta difficile da identificare una volta che si è giunti sul posto. Il GPS ci viene in aiuto, indicandoci come raggiungere il luogo di scavo e segnalandoci posizioni ottimali in cui condurre ulteriori operazioni di ricerca.

Per aiutarvi a iniziare la vostra avventura da cercatori d'oro, abbiamo raccolto dalla rete una serie di articoli che potrete reperire. Li trovate nella nostra sezione E-Commerce

 

 

Copyright © 2024 Cercatorioroitalia.it - Sviluppato da IWS